Termine medico che si basa su vari fattori: il patrimonio genetico, gli organi riproduttivi, i genitali e il quadro ormonale. Sulla base di questi criteri osservati, spesso purtroppo esclusivamente sull’aspetto dei genitali esterni, alla nascita viene assegnato un sesso maschile o femminile. Tuttavia, oltre alle coppie di cromosomi più comuni, XX (femmina) e XY (maschio), sono possibili altre combinazioni (ad es. X0, XXY, …). Anche la forma degli organi genitali e la quantità di ormoni sessuali nel corpo possono variare. Sia sul piano genetico e ormonale sia per quanto concerne l’aspetto degli organi genitali esterni ed interni, la biologia umana non si limita quindi alle due categorie «maschio» e «femmina», ma sulla base di questa classificazione, le persone possono essere definite maschi, femmine o intersex.